Aloe vera: Cura è curiosità

Aloe vera: Cura è curiosità

Aloe Vera caratteristiche della pianta 

 

L’Aloe Vera è una pianta succulenta della famiglia delle Asphodelaceae, che predilige i climi caldi e secchi. Si pensa che l'Aloe vera sia originaria del Sudan e della penisola arabica, ma oggigiorno la si può trovare - sia coltivata che allo stato selvatico - nel Nord Africa, in Asia e nelle regioni del Sud del Mediterraneo. Allo stesso tempo, la pianta viene coltivata nelle regioni sub-tropicali degli Stati Uniti e del Messico, nelle Antille Olandesi e sulle coste del Venezuela. 
L’Aloe vera è una pianta che può raggiungere il metro di altezza. Le foglie sono lungamente lanceolate e raggruppate a rosetta sul gambo. Esse possono raggiungere una lunghezza variabile dai 40 ai 50 centimetri e raggiungere una larghezza di 6-7 centimetri alla base. La parte superiore delle carnose foglie di aloe è concava, di colore variabile dal verde al grigio-verde; spesso è presente anche una sfumatura rossastra che nelle piante più giovani appare in forma di macchie.
 Come prendersi cura dell’Aloe vera 
Prendersi cura dell’Aloe Vera è estremamente facile, quindi anche i meno esperti possono, basta solo conoscere bene quello che questa pianta desidera! 
L’Aloe Vera è una pianta che ama il sole e le temperature elevate. Si può coltivare sia in interni che in esterni purché la sua posizione sia soleggiata o molto luminosa. Durante l’estate, l’intensità del sole diretto può diventare eccessiva. Bisogna, perciò, prestare attenzione al colore delle sue foglie che lo indicherà acquisendo toni rossastri o brunastri. Inoltre, non deve prendere freddo, quindi, in inverno è consigliabile spostarla all’interno della casa, soprattutto nelle zone con temperature molto basse.
 Questa succulenta può essere coltivata senza problemi in vasi e fioriere di ogni tipo, con terriccio speciale per cactus o in un terriccio universale che possiamo mescolare con sassi, piccole pietre vulcaniche o sfere di argilla. Se si trova bene, questa pianta cresce fino a occupare tutto lo spazio disponibile nel vaso, per questo si consiglia di scegliere con attenzione le dimensioni per evitare di toccarla in seguito. 
L’Aloe Vera ha bisogno di poca acqua e, di fatto, l’irrigazione in eccesso è il suo peggior nemico. Il terriccio può asciugarsi completamente tra un’innaffiatura e l’altra, la pianta resiste molti giorni senza acqua. Se toccando le foglie sembrano dure e tirate, si può aspettare ancora un po’. Bisogna osservare le punte: quando la pianta ha sete iniziano a seccarsi. Al contrario, se le foglie diventano morbide o giallastre si tratta di sintomi di eccesso d’acqua. 
Per quanto riguarda la concimazione, Non si tratta di una pianta che ha bisogno di molta concimazione, può crescere bene per molto tempo anche senza. In ogni caso, si consiglia di concimare all’inizio della primavera e all’inizio di ottobre, prima dell’arrivo dei primi freddi. Utilizzate un concime per cactus e piante grasse, oppure uno per piante da interni.
 
Fioritura
 L’Aloe Vera fiorisce dalla primavera all’autunno a seconda della specie e delle varietà. I fiori si formano sulla sommità di un lungo stelo, che può essere semplice o ramificato o a grappolo. Le infiorescenze sono ad ombrella, pendenti, tubolari. I fiori generalmente sono di colore tendente al rosso, all’arancio o al giallo. 
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Utilizzo dell’Aloe Vera 
È probabilmente una delle piante più conosciute in assoluto, una fama dovuta alle sue innumerevoli proprietà benefiche. Dalle foglie si estrae, attraverso una particolare lavorazione, un succo denso, della consistenza di un gel, che contiene numerosissimi principi attivi dalle proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative e nutritive.
 La particolare composizione di questo gel, unita alle diverse proprietà benefiche che racchiude, ha permesso la trasformazione della materia prima in prodotti sfruttabili per numerosi utilizzi.
 Crema a base di gel di aloe con qualità di cicatrizzante e antibatterico per alcuni problemi dermatologici; rinfrescante in caso di scottature, ustioni, idratante o come protezione solare. Con estratti di aloe vera vengono realizzati cosmetici di ottima qualità (fluidi, creme, lozioni, balsami) per viso, labbra e corpo. 
L’aloe però può essere assunta anche per via orale, sotto forma di succo o integratore, e viene consumata come lassativo, disintossicante, tonico e stimolante delle difese immunitarie. 
Curiosità
 
 L’aloe vera è conosciuta dall’uomo da migliaia di anni, in un antico libro di medicina egiziana, conservatosi fino ad oggi, sul papiro di Eberscen sono trascritte 12 ricette mediche con l’aloe vera. Per Cleopatra e Nefertiti l’aloe vera era l’elemento centrale del programma di bellezza quotidiano.
 Delle sue particolari proprietà ne era a conoscenza anche Alessandro Magno, egli infatti ne portava sempre in grandi quantità durante le sue campagne militari. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie era la migliore medicina di pronto soccorso per le medicine di guerra.
 Gli indiani d’America adoravano l’aloe come una delle 16 piante sacre. Colombo la battezzò “il medico in vaso”, ne portava sempre con sé nei suoi lunghi viaggi in mare. Il naturalista Paracelso elogiava così la sua forza misteriosa: “Il succo che guarisce le bruciature e depura il sangue!”.

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